Si va avanti così, tra una fuga, un depistaggio e un avvicinamento. Un campionato che sembrava segnato una settimana fa prova faticosamente a riaprirsi. Merito della Ponte Preta, valente contro la capolista Corinthians e capace di strappare un 2-2 che sa quasi di vittoria. Il bel destro a giro di Jádson porta avanti il Timão, ma la Ponte sorpassa i rivali con Elton e Felipe Avezedo. Serve un sinistro di controbalzo del neo entrato Rodriguinho per riportare la gara sui binari giusti. Intanto, però, l’Atlético Mineiro si riporta a -5 dal primo posto dopo essere scivolato a 7 lunghezze una settimana fa: in casa del Coritiba fa tutto Lucas Pratto, autore dell’azione che porta all’autorete di Leandro Silva, dell’assist per il raddoppio di Giovanni Augusto e del tris personale. L’uomo del weekend è lui.
La máquina santista
Nemmeno nei due ultimi campionati con Neymar, 2011 e 2012, il Santos era riuscito a entrare nel G4, la ristrettissima zona di classifica che conduce in Libertadores. Ci riesce in una storica domenica 4 ottobre 2015, dopo non meno di 187 giornate. Escludendo il Corinthians è il Peixe, in Brasile, la formazione del momento. Basta dare un occhio al rendimento casalingo delle ultime 10 gare casalinghe per rendersi conto dello sproposito che l’attacco santista riesce a creare: 30 gol totali, 3 a gara. Gli ultimi a un Fluminense steso in appena 11 minuti dal nazionale Lucas Lima (rimpallo fortunoso) e da Marquinhos Gabriel, rinato dopo l’annata no al Palmeiras, prima che Neto Berola chiuda i conti nel finale e il giovane Robert segni il suo primo gol in A. Leggero, veloce, il Santos vola e celebra il matrimonio fortunato con Dorival Júnior, vincitore della Copa do Brasil nel 2010 e poi cacciato qualche settimana più tardi per dissidi con Neymar. Ora, finalmente, è G4.
SHOW NA VILA! #Santos 3×1 @FluminenseFC, o Peixe chegou no G4! #Brasileirão #SANXFLU pic.twitter.com/EBRiZzNGYo
— Santos Futebol Clube (@SantosFC) October 4, 2015
Riparte il Flamengo
0-0 del Grêmio, sempre terzo, in casa del Cruzeiro. Bene anche il San Paolo: Rogério vince la resistenza dell’Atlético Paranaense, nuovamente sconfitto. Al posto di Milton Mendes, esonerato la scorsa settimana, sulla panchina dei curitibani arriva Cristóvão Borges per fermare l’emorragia. Mentre il tecnico sãopaulino, il colombiano Osório, ha tra le mani una proposta per allenare il Messico. In piena corsa per la Libertadores sono anche Internacional e Flamengo: il Colorado ha la meglio sullo Sport in anticipo, i rossoneri si rialzano dopo 3 ko di fila e inguaiano ulteriormente il già derelitto Joinville. Mentre il Palmeiras le busca in casa della Chapecoense (momentaneamente salva): 1-5. Con tanto di rosso, poi cancellato, per Egidio, richiamato in campo dagli spogliatoi. In coda, il Vasco da Gama sogna l’ennesimo successo (rigore di Nenê) ma viene riportato sulla terra nei minuti finali da André Lima e dall’Avaí. Il colpaccio è del Figueirense: 3-2 in rimonta (e in 10) in casa del Goiás, raggiunto al quartultimo posto. Una bagarre senza favoriti.
RISULTATI
Internacional 2-1 Sport
Coritiba 0-3 Atlético Mineiro
San Paolo 1-0 Atlético Paranaense
Flamengo 2-0 Joinville
Avaí 1-1 Vasco da Gama
Ponte Preta 2-2 Corinthians
Cruzeiro 0-0 Grêmio
Santos 3-1 Fluminense
Goiás 2-3 Figueirense
Chapecoense 5-1 Palmeiras
CLASSIFICA
Corinthians 61
Atlético Mineiro 56
Grêmio 52
Santos 46
San Paolo 46
Palmeiras 45
Flamengo 44
Internacional 44
Ponte Preta 41
Sport 40
Atlético Paranaense 38
Fluminense 37
Cruzeiro 37
Chapecoense 34
Avaí 33
Coritiba 33
Goiás 31
Figueirense 31
Vasco da Gama 27
Joinville 24